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Il nome della compagnia e' nato cosi', spontaneamente. Dall'alto della sala parrocchiale, dove ci ritroviamo per le prove si ha una veduta della "Piazza Mercato" recentemente ristrutturata, nella sua interezza; una sera guardando i nuovi e caratteristici lampioni della piazza, uno di noi ha suggerito questo nome. Subito ci ha fatto ridere, ma poi dato che ne cercavamo uno che identificasse il luogo di origine della compagnia, l'abbiamo scelto in modo definitivo. D'altra parte, metaforicamente, anche il teatro può essere come un lampione storto: non fa luce dove dovrebbe ma illumina altre cose della vita, magari inaspettate.
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